L’eruzione del vulcano de “La Corona” ha formato un tunnel di circa 6 km di lunghezza, nella parte più vicina alla costa di questa galleria sorge Jameos del Agua. La parola aborigena “Jameo” indica una sezione del tunnel caratterizzata da un’apertura praticata dal crollo parziale del controsoffitto. Nel lago interno ve ne sono ben tre: il “Jameo chico” attraverso la quale si accede all’interno della galleria, il “Jameo Grande” e un terzo chiamato “Jameo de la Cazuela”.
Il complesso è denominato “del Agua” per l’esistenza di un lago sotterraneo, parte integrante della sua particolare formazione geologica, alimentato dalla filtrazione dell’acqua nel tunnel in buona parte sotto il livello del mare.
In questo habitat acquatico sotterraneo si è sviluppata una specie unica, il fondale roccioso del lago è infatti popolato di piccoli granchi ciechi (Munidopsis polymorpha), di colore biancastro e circa un centimetro di lunghezza, unici al mondo, rarità diventata simbolo di Jameos del Agua.
Ci troviamo all’interno del Parco Naturale Malpaís de La Corona ed è stato dichiarato sito d’interesse scientifico, riconosciuto anche come “Giardino Storico”, fa parte del patrimonio di opere che César Manrique ha donato a Lanzarote nel suo cercare l’armonia tra natura e arte.
Dall’entrata si scende attraverso una scala a serpentina e si raggiunge il Jameo Grande, lungo circa 100 metri e largo 30 metri, con uno spettacolare giardino ed una caratteristica piscina. I due bar costruiti nelle voragini della roccia e le piste da ballo confermano la vocazione culturale di questo luogo, in cui si susseguono eventi musicali tutto l’anno. Inoltre, al di là del Jameo Grande, uno spettacolare auditorium ricavato all’interno di una grotta vulcanica e arricchisce l’offerta culturale dell’isola.